Giovanni Gaggino – Antichi aforismi
Uomini un tempo invidiabili per grandezza furono poi compianti. Quanto è bizzarra la fortuna!
Uomini un tempo invidiabili per grandezza furono poi compianti. Quanto è bizzarra la fortuna!
Meno che si può (parlando della pratica) si dee parlare o scrivere in superlativo e comparativo, e quasi sempre in positivo: poiché il superlativo ha molte volte dell’ampolloso, dell’adulatorio, dell’agro o dell’affettato; il comparativo ordinariamente è odioso, spiacente o ardito; ed il positivo e si, sincero e netto, almeno più degli altri due.
Dov’è amore è dolore.
La verità è il pane degl’intelletti robusti.
L’uomo più sciocco di questo mondo e gli è il simulator discoperto.
La maldicenza tiene sempre compagnia all’adulazione.
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.