Giovanni Govoni – Cielo
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Siamo davvero sicuri che ci sia sempre il sole dietro le nuvole?
Respiri i miei sospiri. Guardi i miei sguardi. Ascolti i miei silenzi. Aspetti un mio…
Il cielo, il cielo è un ditale per cucire.
Il mio tetto azzurro, brillante per i raggi del sole, avvolto di nuvole come fiocchi…
Solo affrontandolo il buio, saremo in grado di vedere oltre. Magari oltre il velo nero ci troveremo a luce ma per paura non ci spingiamo oltre, lasciando vivo per sempre il mistero.
Bello offrirsi a te nell’abbraccio timido, al tramonto, indugiando un tuo bacio, il mio cielo e nel tuo cielo.