Giovanni Govoni – Cielo
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Anche i cieli che lacrimano nascondono arcobaleni.
I nostri avi ci ricordano che si può essere felici solo osservando le stelle.
Il cielo senza stelle è come il mare senza i pesci.
Il cielo ci sovrasta e con i suoi umori ci influenza sempre verso il buonumore o la malinconia… la nostalgia o l’allegria… il bianco o il nero.
Nulla è più simile al Paradiso di un’alba serena che il sorgere del sole illumina nella sua bellezza statica ed eterna.
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.