Giovanni Govoni – Cielo
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Mi addormento con le stelle e dormo con la notte.
Siamo attratti da un’unica stella che fissiamo continuamente fra le tante, perché forse ci guiderà alla giusta meta, o alla inaspettata perdizione.
Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Il sesto giorno c’ero anch’io ed…
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
Un cielo senza rondini non fa primavera.
Un cielo con numero d’inventario. Un Dio pagatore di imposte.