Giovanni Govoni – Morte
È proprio quando tutto tace che ti accorgi della mancanza.
È proprio quando tutto tace che ti accorgi della mancanza.
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
Di qui a cent’anni, tanto varrà il lino quanto la stoppa.
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.
Non è la morte che fa paura, ma è la vita con le sue fiabe e i suoi dolori che ci usura.
I sogni si sono evoluti, diventando necessità.
I codardi muoiono mille volte, i coraggiosi una volta sola.