Giovanni Govoni – Morte
È proprio quando tutto tace che ti accorgi della mancanza.
È proprio quando tutto tace che ti accorgi della mancanza.
Dicono che è la morte la fine di tutto, ma sbagliano. La vera fine di tutto è quando il cuore si ferma ad ogni delusione! Quella è la vera morte!
Rasserenarmi con una noce all’idea della morte…
Nessun uomo, annegando, saprà mai quale goccia d’acqua porrà fine al suo respiro.
Non aver paura di piangere… quando tutto ciò sembra nero cerca di trovare un ricordo che ti faccia sorridere… così tutto ciò che era una lacrima sul viso sarà semplicemente un affiorare di un sorriso… è io da la sù Vi guarderò Amici miei è sorriderò con Voi è sarò semplicemente contento di avervi lasciato un Bellissimo Ricordo.
Quando morì mia figlia Paula mi accorsi che la morte è un terribile inconveniente, ma non un ostacolo alla comunicazione. Io comunico ancora con lei, così come con mia nonna, morta 50 anni fa. Scrivendo storie voglio comunicare con il mondo.
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?