Giovanni Govoni – Vita
Lasciate stare i principi azzurri e puntate sul finale arcobaleno.
Lasciate stare i principi azzurri e puntate sul finale arcobaleno.
La vita è come una scala verso l’infinito; giorno per giorno disegnammo un gradino ancora, lasciando indietro quelli scolpiti in passato.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
L’eterno che è in noi conosce che la vita è senza tempo; e sa che oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
Benché il tempo scorre inclemente, ci sono attimi che si cristallizzano nell’anima, insolubili spazi di vita, che illuminano i nostri vuoti incolori.
Rifuggo le cose che sono dietro di me ed inseguo quelle che ho davanti.
La vita è come una scala verso l’infinito; giorno per giorno disegnammo un gradino ancora, lasciando indietro quelli scolpiti in passato.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
L’eterno che è in noi conosce che la vita è senza tempo; e sa che oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
Benché il tempo scorre inclemente, ci sono attimi che si cristallizzano nell’anima, insolubili spazi di vita, che illuminano i nostri vuoti incolori.
Rifuggo le cose che sono dietro di me ed inseguo quelle che ho davanti.
La vita è come una scala verso l’infinito; giorno per giorno disegnammo un gradino ancora, lasciando indietro quelli scolpiti in passato.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
L’eterno che è in noi conosce che la vita è senza tempo; e sa che oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
Benché il tempo scorre inclemente, ci sono attimi che si cristallizzano nell’anima, insolubili spazi di vita, che illuminano i nostri vuoti incolori.
Rifuggo le cose che sono dietro di me ed inseguo quelle che ho davanti.