Giovanni Melucci – Tristezza
Spesso i miei pensieri volano come un’aquila libera, lasciando poi i sogni nelle mani di questa terribile realtà.
Spesso i miei pensieri volano come un’aquila libera, lasciando poi i sogni nelle mani di questa terribile realtà.
Non capisco più nulla. Ho 19 anni, dovrei essere libera come una splendida farfalla di librarmi nell’aria, invece vegeto piangendo in un letto, con il cuore sofferente e pieno zeppo di ricordi.
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
A volte si tenta di avvicinarsi a qualcuno e ciò che si ottiene in cambio è uno schiaffo ben assestato.
Anche sei non sei qui vicino a me fisicamente… sento la tua presenza più forte che mai… ti sento nell’aria… oggi aleggi nel vento… domani sarai il mio primo raggio di sole… in qualunque cosa tu vorrai essere sarai per sempre parte di me.
È incredibile l’immensa quantità di dolore che c’è dentro una piccola goccia di lacrima.
Le strade nelle quali ci perdiamo camminando senza meta sono sempre delle ottime consigliere e delle ottime ascoltatrici.