Giovanni Menna – Lavoro
Molti preferirebbero soffrire la fame piuttosto che soffrire la fama.
Molti preferirebbero soffrire la fame piuttosto che soffrire la fama.
C’è gente che pagherebbe per vendersi.
Al test di orientamento professionale risultai idoneo per tutte le attività, ecco perché decisi che non avrei mai lavorato, avevo uno spirito di contraddizione troppo forte.
Lo sentite anche voi questo senso di inappagamento, come se ci fosse tanto da fare e tutti stanno aggrappati al posto di lavoro.
Chi oggigiorno vuole fare carriera dev’essere un po’ cannibale.
Anche in questa epoca nostra in cui la sofferenza delle masse è formidabile e i problemi sociali sono straordinariamente complicati, può esserci una gioia di vivere, sol che noi vogliamo vedere in ogni problema che il nostro tempo ci pone un compito a noi affidato. Come può ogni singolo individuo venire a capo di questo campito? Ciò dipende dalla sua capacità personale e dalla sfera di azione a lui affidata. Ma chiunque di noi voglia comprendere, può raggiungere la più alta felicità che l’uomo possa conoscere: quella di lavorare per la felicità altrui.
Se ami quello che fai, non sarà mai un lavoro.