Giovanni Montagner – Stati d’Animo
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
Strano, sì, strano osservare i tuoi occhi e leggere la mia anima. Magia? Illusione? No! È il riflesso del mio pensiero che parla solo di te.
Hai mangiato amaro per molto tempo ed ecco che diventi diffidente e schiva. Ti sei solo resa più dura all’apparenza, ma dentro al cuore in realtà quel calore esiste ancora, hai solo bisogno di qualcuno che sappia riaccenderlo con sincerità.
Adoro la follia, ti tiene lontana la malinconia, ti porta via dalla monotonia.
A volte il pensiero c’è anche quando non c’è nulla da pensare!
La confusione a volte è solo un rifugio che mente e cuore usano per nascondersi dalla realtà.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.