Giovanni Nebuloni – Filosofia
L’albero s’accese e arrossì.
L’albero s’accese e arrossì.
Ognuno ha il suo lato oscuro che è meglio che resti tale a tutti.
Io penso essere istintivo è che il cuore e la ragione rispondono insieme alle provocazione della vita, e quasi sempre l’istinto non mente, ma ragionarci di lungo sulle cose ci porta lontano… sono d’accordo che avvolte è meglio tacere, ma troppo meglio di poter parlare.
Sogno d’esser su cocci di cristallo e il mio passo non produce dolore, il mio passo non produce rottura, solo orme lascio in questa distesa di cangianti schegge. Forse sogno o pazzia, fosse altro che fantasia.
Nelle piccole comunità puoi anche essere qualcuno; nelle grandi facilmente sei nessuno.
L’intimità dei pensieri è inviolabile, solo opportunamente percepibile, per nulla valicabile a chi non è in grado di sentire.
Non c’è nulla di peggiore di una mente limitata, specialmente quando questa, cerca di uscire dai propri limiti. Dimostrando tutta la sua ignoranza.
Ognuno ha il suo lato oscuro che è meglio che resti tale a tutti.
Io penso essere istintivo è che il cuore e la ragione rispondono insieme alle provocazione della vita, e quasi sempre l’istinto non mente, ma ragionarci di lungo sulle cose ci porta lontano… sono d’accordo che avvolte è meglio tacere, ma troppo meglio di poter parlare.
Sogno d’esser su cocci di cristallo e il mio passo non produce dolore, il mio passo non produce rottura, solo orme lascio in questa distesa di cangianti schegge. Forse sogno o pazzia, fosse altro che fantasia.
Nelle piccole comunità puoi anche essere qualcuno; nelle grandi facilmente sei nessuno.
L’intimità dei pensieri è inviolabile, solo opportunamente percepibile, per nulla valicabile a chi non è in grado di sentire.
Non c’è nulla di peggiore di una mente limitata, specialmente quando questa, cerca di uscire dai propri limiti. Dimostrando tutta la sua ignoranza.
Ognuno ha il suo lato oscuro che è meglio che resti tale a tutti.
Io penso essere istintivo è che il cuore e la ragione rispondono insieme alle provocazione della vita, e quasi sempre l’istinto non mente, ma ragionarci di lungo sulle cose ci porta lontano… sono d’accordo che avvolte è meglio tacere, ma troppo meglio di poter parlare.
Sogno d’esser su cocci di cristallo e il mio passo non produce dolore, il mio passo non produce rottura, solo orme lascio in questa distesa di cangianti schegge. Forse sogno o pazzia, fosse altro che fantasia.
Nelle piccole comunità puoi anche essere qualcuno; nelle grandi facilmente sei nessuno.
L’intimità dei pensieri è inviolabile, solo opportunamente percepibile, per nulla valicabile a chi non è in grado di sentire.
Non c’è nulla di peggiore di una mente limitata, specialmente quando questa, cerca di uscire dai propri limiti. Dimostrando tutta la sua ignoranza.