Giovanni Palino – Guerra & Pace
Quando anche il vostro giorno arriverà sarete sempre muniti delle vostre armi, ma sparerete all’infinito di un nulla.
Quando anche il vostro giorno arriverà sarete sempre muniti delle vostre armi, ma sparerete all’infinito di un nulla.
Basta un solo gesto a scatenare una guerra.
La cosa bella della vita è che proprio quando pensi di aver perso una delle tante battaglie, ti si presenta davanti l’occasione unica che non solo ti permette di capovolgere la situazione, ma anche di trasformare il grigiore e la malinconia della rassegnazione in autentici raggi di sole.
Non si tratta di stabilire se la guerra sia legittima o se, invece, non lo sia. La vittoria non è possibile. La guerra non è fatta per essere vinta, è fatta per non finire mai.Una società gerarchica è possibile solo se si basa su povertà e ignoranza. Questa nuova giustificazione della guerra attiene al passato, ma il passato, non può essere che uno e uno soltanto.Di norma lo sforzo bellico persegue sempre lo scopo di tenere la società al limite della sopravvivenza.La guerra viene combattuta dalla classe dominante contro le classi subalterne e non ha per oggetto la vittoria sull’Eurasia o sull’Asia orientale, ma la conservazione dell’ordinamento sociale.
Qualcuno mi spieghi la logica secondo la quale se un gruppo di stranieri mi fa un torto gravissimo, io acquisto immediatamente il diritto di vita e di morte su tutti i loro connazionali.
Militare non vuol dire necessariamente di guerra, perchè se i mezzi meccanici sono stati impiegati per circa dieci anni durante le due Guerre Mondiali del secolo appena trascorso, è altrettanto vero che sono stati al servizio di tutti negli altri novant’anni di pace.
E c’è chi dice di far la guerra per la pace, gli odori che non sentiamo mai, il silenzio che non ascoltiamo mai. E poi le marce sopra i fiori e le nostre prigioni che sono dentro di noi. E poi gli sguardi negati che ti fanno naufragare, chi si accorge di chi non c’è più e chi si accorge, di chi non c’è ancora. E poi la verità che gira lontano, chi viene stretto e, chi si stringe da solo. E poi c’è chi piange alla vita che sta per arrivare e, chi sorride alla vita, che se ne va.