Giovanni Schettino – Morte
Si muore nello stesso modo in cui si è vissuti: soli!
Si muore nello stesso modo in cui si è vissuti: soli!
Non le piacerà quella compagnia eterogenea, ma la morte è democratica. Non importa chi tu sia, da dove tu venga, o che cosa abbia fatto. Nessuno è speciale.
Due ragioni mi hanno sempre reso simpatica la cremazione: la prima è che adoro il caldo; la seconda, la prospettiva di fregare i vermi.
Come medico penso che la morte sia essenzialmente la liberazione definitiva dalle sofferenze.
Ma quando penso all’avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all’insaputa.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Per quanti varrà ancora la pena di vivere quando non si morirà più?