Giovanni Serra – Bacio
Nel bacio, la coppia trova la poesia che si chiama amore.
Nel bacio, la coppia trova la poesia che si chiama amore.
I momenti migliori sono quelli che lasciano umidi ovunque e con la bocca secca.
Il bacio è quell’espressione d’amore che può lasciarti l’amaro in bocca quando diventa l’ultimo.
Cullare la tua testa tra la mie mani e delicatamente farle scivolare dietro al tuo collo; accarezzare i tuoi capelli di seta e con un gesto leggero scoprire il tuo orecchio disegnandone con le dita il dolce contorno. Avvicinarmi a te e lentamente farmi coccolare dal tuo profumo delicato di rosa, leggero di fiori d’arancio, intenso di viola, fresco e pungente di limone, caldo di bergamotto e benzoino; lasciare ruotare la mia testa tenendo come perno fisso il centro dei tuoi occhi e dentro loro scoprire il mondo, le stelle e la tua storia personale. Lasciare che le nostre labbra descrivano un incastro perfetto; come un cubo di Rubik immenso, trovare la combinazione e creare mille colori diversi, prima uniti e poi scomposti in altrettanti sapori, in conturbanti sensazioni. Chiudere gli occhi e navigare dentro la tua vita, dentro la mia e in mare aperto mettere le ali alla nostra nave e volare fino alla nostre costellazioni dove i nostri universi si stanno unendo, formando una galassia unica, un vortice di stelle e comete in perenne movimento.
I baci sono come carezze,i baci sono gesti di puro amore,manifestazioni indiscusse, si dissolvono troppo…
La superficialità è come un bacio dato senza labbra, nédenti, né lingua, non senti niente.
Un incantesimo che dura un attimo, ma rimane tutta la vita.