Giovanni Skipper Basta – Società
L’ho visto con i miei occhi, ormai l’ho visto troppe volte. Il mondo, le persone, nulla va come noi vorremmo.
L’ho visto con i miei occhi, ormai l’ho visto troppe volte. Il mondo, le persone, nulla va come noi vorremmo.
È nostra esperienza che i politici sono soliti realizzare il contrario di quello che dicono.
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
Credo che la parola “gratuito” sia un modo elegante per dirti: “ti sto prendendo per il deretano”.
Io non voglio giudicare, né tantomeno condannare nessuno perché non sono nella posizione di farlo, ma, come un giovane italiano all’estero da quasi una vita, vedo l’Italia di oggi come una schiava dell’eccessivo conformismo e mancanza di iniziativa e di immaginazione della maggioranza degli italiani.
Stanza vuota proprio così. Adesso so che roba sono le crociate. I giovani sono una specie aliena. Non ci sostituiranno con una rivoluzione. Ci dimenticheranno e ci ignoreranno fuori d’esistenza. Il Posto delle Volpi del Deserto era soltanto uno spettacolo qualsiasi con appena la giusta sfumatura di dimostrazione. Lasciateci in pace.
La politica e i soldi passano di mano in mano, per questo sono e resteranno sempre le due cose più sporche che certuni useranno per controllare i propri comodi e manipolare certi giochi di potere al servizio del male.