Giovanni Soriano – Frasi sulla Natura
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
La brina essicca la sensorialitàCorrelata all’individuale odoreSopraffatto elegantementeDal Velo invernale.
La terra dona il sostentamento quotidiano ma assai spesso produce anche ricchezza.
Amo il tramonto perché so che, poi, arriveranno le stelle.
Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e disposte in ordine, i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. In modo che la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili, eziandio non considerando le città, e gli altri luoghi dove gli uomini si riducono a stare insieme; è cosa artificiata, e diversa molto da quella che sarebbe in natura.
Cominciavo a rendermi conto che “ambiente” non è solo l’insieme di acqua, aria, terra; che non si può considerare l’uomo nel suo rapporto con la natura se non lo si considera anche nel suo rapporto con gli altri uomini, e nel suo rapporto con gli oggetti che fabbrica o con le piante che coltiva.
Desideravo acquisire la semplicità, i sentimenti puri e la virtù della vita selvaggia, spogliarmi delle abitudini artificiali, dei pregiudizi e delle imperfezioni del mondo civilizzato;… e trovare, nella solitudine e nella grandiosità del selvaggio ovest, vedute più corrette della natura umana e dei veri interessi dell’uomo. La stagione delle nevi andava preferita perché potessi sperimentare il piacere della sofferenza e la novità del pericolo.