Giovanni Soriano – Frasi sulla Natura
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
Tornavo per strade illuminate da un sole stupendo ed accecante, lasciando che i pensieri volassero oltre al presente, oltre ai limiti spaziali, oltre i rumori del traffico cercando suoni e la musica dell’anima. Ho sintonizzato i miei pensieri con un tempo indefinito, quando assapori ogni alito di vento che ti sta sfiorando sussurrando storie antiche e senza tempo, mentre cammini e solchi orme del passato, mentre guardi il cielo con tanta intensità da far girare la testa e chiudi gli occhi per non cadere.
Il fallimento dell’uomo è nel mancato rispetto della natura.
10,9, 8,7, 6,5, 4,3, 2,1, 0… Boooooom! Silenzio assoluto… c’era una volta un pianeta chiamato Terra.
La bellezza delle stagioni consiste nella loro sfuggevole natura in cui ciascuna, trasformandosi lentamente in un’altra, possederà sempre un enigmatico volto, sfumato da un velo di armoniosa originalità.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile. Cominciamo anche ad avere un ritmo di vita sostenibile per noi e per chi ci vive intorno.
Non vi sono alberi pari agli alberi di questa terra; in autunno le loro foglie non cadono, ma diventano d’oro.
Tornavo per strade illuminate da un sole stupendo ed accecante, lasciando che i pensieri volassero oltre al presente, oltre ai limiti spaziali, oltre i rumori del traffico cercando suoni e la musica dell’anima. Ho sintonizzato i miei pensieri con un tempo indefinito, quando assapori ogni alito di vento che ti sta sfiorando sussurrando storie antiche e senza tempo, mentre cammini e solchi orme del passato, mentre guardi il cielo con tanta intensità da far girare la testa e chiudi gli occhi per non cadere.
Il fallimento dell’uomo è nel mancato rispetto della natura.
10,9, 8,7, 6,5, 4,3, 2,1, 0… Boooooom! Silenzio assoluto… c’era una volta un pianeta chiamato Terra.
La bellezza delle stagioni consiste nella loro sfuggevole natura in cui ciascuna, trasformandosi lentamente in un’altra, possederà sempre un enigmatico volto, sfumato da un velo di armoniosa originalità.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile. Cominciamo anche ad avere un ritmo di vita sostenibile per noi e per chi ci vive intorno.
Non vi sono alberi pari agli alberi di questa terra; in autunno le loro foglie non cadono, ma diventano d’oro.
Tornavo per strade illuminate da un sole stupendo ed accecante, lasciando che i pensieri volassero oltre al presente, oltre ai limiti spaziali, oltre i rumori del traffico cercando suoni e la musica dell’anima. Ho sintonizzato i miei pensieri con un tempo indefinito, quando assapori ogni alito di vento che ti sta sfiorando sussurrando storie antiche e senza tempo, mentre cammini e solchi orme del passato, mentre guardi il cielo con tanta intensità da far girare la testa e chiudi gli occhi per non cadere.
Il fallimento dell’uomo è nel mancato rispetto della natura.
10,9, 8,7, 6,5, 4,3, 2,1, 0… Boooooom! Silenzio assoluto… c’era una volta un pianeta chiamato Terra.
La bellezza delle stagioni consiste nella loro sfuggevole natura in cui ciascuna, trasformandosi lentamente in un’altra, possederà sempre un enigmatico volto, sfumato da un velo di armoniosa originalità.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile. Cominciamo anche ad avere un ritmo di vita sostenibile per noi e per chi ci vive intorno.
Non vi sono alberi pari agli alberi di questa terra; in autunno le loro foglie non cadono, ma diventano d’oro.