Giovanni Soriano – Libri
Vivere: un modo assai complicato di morire.
Vivere: un modo assai complicato di morire.
” “s’agapò tora ke tha s’agapò pantote”. “Cosa significa?” “Significa: ti amo ora e ti amerò sempre. Ripetilo.” Lo ripeto sottovoce: “e se non fosse così?” “Sarà così.” Tento un’ultima vana difesa: “Niente dura per sempre, Alekos. Quando tu sarai vecchio e…” “Io non sarò mai vecchio.” “Sì che lo sarai. Un celebre vecchio coi baffi bianchi.” “Io non avrò mai i baffi bianchi. Nemmeno grigi.” “Li tingerai?” “No, morirò molto prima. E allora sì che dovrai amarmi per sempre.” “
Voleva dargli l’impressione di essere naturale. Dio non voglia che lui capisca cosa significhi per me vederlo.
E tutto il resto è rumore Bianco…. Luci lampeggianti intorno a quell’unico punto. La moto del suo amico. Divise odiate e macchine della polizia intorno a Pollo, steso lì per terra, senza più la forza di ridere, di scherzare, di prenderlo in giro, di dire cazzate. Qualcuno misura qualcosa tendendo un metro. Qualche altro ragazzo guarda. Ma nessuno può vedere o misurare tutto quello che se n’è andato. Step si piega su di lui in silenzio, accarezza il volto dell’amico. Quel gesto d’amore che non si sono mai fatti in anni d’amicizia, che non gli è stato mai permesso. Poi sussurra piangendo: “Mi mancherai”. E Dio solo sa com’è stato sincero…
I suoi gusti, le sue opinioni, credo di conoscerle meglio delle mie, e certo mi sono molto più care.
Non possono capire che non basta avere semplicemente un lavoro per sentirsi soddisfatti. E non capiscono quando gli dico che voglio smettere di sentirmi fortunato semplicemente perché ho un lavoro, chi se ne importa quale, per il fatto che molta gente non ha nemmeno quello. Tutti abbiamo il diritto di scegliere il lavoro che ci dà più soddisfazioni a prescindere dai soldi che ci fa guadagnare.
I milioni di pensieri intrappolati nella penna, unti d’inchiostro, ondeggianti nell’illusione d’abitare un foglio, avidi di vita, prendono forma tra le dita.