Giovannino Guareschi – Vita
Libertà è dovunque vive un uomo che si sente libero.
Libertà è dovunque vive un uomo che si sente libero.
Se vuoi ti presto le mie scarpe, ne hanno fatta di strada sai. I piedi fanno male e mentre osservi il mio camminare vago e giudichi, io proseguo nel mio sentiero tortuoso che è la vita. Se mi guardo indietro vedo distese di campi e risuoni di echi. Voci e ricordi che porto con me nel mio bagaglio come prova del mio percorso. Ho lasciato indietro il passato. Lui mi segue e mi perseguita convinto di rallentare il mio passo. Non lo posso ascoltare se voglio arrivare alla meta. E nel mio passato rivedo occhi che hanno letto dentro, bocche che hanno sputato addosso, mani che hanno accarezzato, ma che han saputo anche ferire. Le rughe del mio volto ne sono la prova. Le suole delle mie scarpe son consumate ormai. Ma per vedere il cielo e sentire il vento non mi servono più e se vuoi te le presto, così capirai che per giudicare la mia vita dovrai prima viverla come me. Nel mio presente ora non mi servono più le mie vecchie scarpe. Mi bastano le ali per spiccare il volo e sentire la vita tutta addosso, prima che scappi via e che sia finita.
Il tempo non logora la fotografia dei ricordi, il tempo, conserva anche l’ultimo respiro.
La vita è troppo lunga per passarla tutta in un posto.
Solo chi ha paura della morte ha bisogno di credere in dio, di governare, di arricchirsi; tutto ciò infatti lo fa sentire immortale.
Tutto scorre, ma lo scorrere è inafferrabile e quindi illusorio.
L’odio fa perdere salute, energie e aumenta la fatica della vita.