Giulia Guglielmino – Desiderio
E non vi è cosa più bella o più speciale dei pensieri, dell’immaginazione. È l’unica via, e vita possibile, senza margini o confini.
E non vi è cosa più bella o più speciale dei pensieri, dell’immaginazione. È l’unica via, e vita possibile, senza margini o confini.
Appoggio il viso al vetro, voglio gustare il paesaggio, imprimerlo nella mente, ogni più lieve sfumatura. Le tue braccia che dolcemente mi afferrano, appoggio la testa sul tuo petto, ed i nostri occhi guardano quel lago in lontananza, quella lastra di ghiaccio che lo ricopre, consci che sarà il nostro ultimo incontro. Non voglio sprecare il tempo che ci rimane a guardare l’inverno che sta passando, quel gelo lo sento nel cuore. Mi giro verso te, inizio a spogliarmi, voglio che tu mi guardi, i tuoi occhi seguono ogni mio movimento. M’avvicino a te, solo un piccolo lembo di pizzo, separa le tue mani dal mio corpo. Ma non c’è fretta, ed inizio a sbottonarti la camicia, te la faccio scivolare via, e dove le mie mani passano, la mia bocca si ferma. Sento prepotente il tuo bisogno, le mani si spostano sui bottoni dei pantaloni, gioco con te. Li slaccio, scivolano sulle gambe, sposto la mano per far spazio alle mie labbra. Sento che oramai sei mio, mi allontano, ti guardo ed ora inizia tu a giocare con me!
Perché facendo l’amore puoi stare anche giùperché facendo l’amore, su e giùsei sempre su!
Ho fantasie così stravaganti che vorrei emigrassero dall’immaginario per trovare asilo nel mio quotidiano.
L’attesa di un sogno rosa.
Se a volte succede di perdersi già dentro ad una fotografia, mi chiedo che potrebbe succedere guardandosi negli occhi.
Se nella vita non osi, non puoi sperare di ricevere niente di ciò che ardentemente desideri.