Giulia Guglielmino – Sogno
Ecco che i sogni ipnotizzano la mente come fosse occhi nei quali il buio fermo risplende di vuoto.
Ecco che i sogni ipnotizzano la mente come fosse occhi nei quali il buio fermo risplende di vuoto.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
Ti auguro di svegliarti una mattina e che tutti i tuoi sogni siano realizzati, non quelli fatti di materia ma quelli che non avranno mai un prezzo, quelli meravigliosi, quelli dell’anima. Il mio augurio per te potrebbe avverarsi, non smettere mai di sognare e fallo sempre in grande.
Mi sono sempre chiesto se è possibile fare un sogno, dove colui che sogna non ne fa parte. A me non è mai capitato, a voi?
E poi si affaccia la sera, guardo triste le stelle, e cosa resta? Se non io, le stelle ed i miei sogni!
I sogni? Nascono in un momento perfetto, danno senso alla nostra vita, sono la somma di istanti meravigliosi e possono durare tutto il tempo che vogliamo.
A chi piace sognare deve prima imparare a vivere.