Giulia Guglielmino – Vita
La vita ci insegna a cambiare.
La vita ci insegna a cambiare.
L’uomo è quello che da sé stesso si è forse precipitato nell’abisso delle miserie ove egli geme. I selvaggi che noi vedemmo non vivono male fra loro, ed i selvaggi che vivono sparsi ad uno ad uno nei boschi, e non campano che di ghiande e d’erbe, son certamente più felici ancora. Dalla società son nati i più gravi delitti. Vi sono uomini nella società che son costretti, per ragion di stato, a desiderare la morte degli uomini. Il naufragio d’un vascello, l’incendio d’una casa, la perdita d’una battaglia, inducono alla mestizia una parte della società, e spargono la gioia in un’altra. Tutto va molto male, mio caro Cacambo, e non v’è per il saggio altro partito da prendere che di tagliarsi la gola più delicatamente che sia possibile…
Vorrei formattare il disco rigido della mia esistenza, per riscriverne una diversa.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti.
La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro, leggerle attentamente vuol dire vivere, sfogliarle a casaccio vuol dire sognare.
Sarà solo durante temporali della vita che capirai per chi conti davvero.
Sono proprio i pensieri più semplici a volte a fare più male. È la mancanza delle cose più banali a renderti infelice. Un abbraccio, un buongiorno e un bacio della buonanotte. L’essere importante per qualcuno, sentirsi speciali e importanti nella vita di qualcuno così semplice esattamente come te.