Giulia Mascolo – Stati d’Animo
Ho un carattere troppo debole per questa società.
Ho un carattere troppo debole per questa società.
Ho paura degli altri, che non riescano a capirmi, né ad accettarmi.Ho paura del fuoco, che divori ogni cosa senza lasciami scampo.Ho paura del mio cuore, che non si apra.Ho paura della solitudine, che sia per sempre.Ho paura di morire, che non riesca a finire ciò che ho cominciato.
Quante pasticche di finto benessere dobbiamo mandare giù per sopprimere un dolore vero?
Bramosa di me desideri troppo invadenti incanti di sogni e desideri mente anima parlano di te essenza nel mio intimo desiderarti sei l’essenza sublime del mio sospirare toccami baciami fammi tua rapisci i miei sensi essenza fragile incantata dal tuo essere unico solo tu vedi dentro i miei desideri toccami il cuore piange perché non ha l’essenza di un amore vero troppo arrogante ad ammettere il suo amore impossibile da fingere troppo vero il noi e solo un te e me ma mai un noi.
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
Mi piacciono le persone schiette e dirette per il semplice motivo che ho sempre apprezzato di più un “vaffanculo” diretto e sincero, che un “sorriso” falso e viscido!
Non posso essere più stanca dei miei occhi. Soggiogata dai miei cavilli, con clausole invisibili e post scriptum alla fine dei pensieri, ché ho sempre qualcosa d’aggiungere alla fine delle mie parole che non bastano mai, come me, che non mi basto mai. Ho tutto scritto in faccia, grafia illeggibile e distorta in una smorfia di dolore. Uno spasmo alla mascella ed un crampo allo stomaco a strozzarmi il dicibile. Anche stavolta, è un non detto.