Giulia Panzacchi – Vita
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
Non sempre le parole danno voce all’anima, come non ci sono occhi abbastanza grandi per chi non vuol vedere.
La vita: un passato scritto, un presente inedito, un futuro incerto.
Ho imparato che è importante camminare con delicatezza ed eleganza, per apprendere la vita, per conoscere le persone. Sono doni che incontri sulla tua strada, ho sentito dentro ad ogni incontro, ad ogni passo, un’emozione ho imparato a guardare tutto con la giusta luce e ad apprezzarne i punti d’ombra. E continuo a vivere, continuo a camminare, continuo ad imparare… con i tacchi nella vita, ma a piedi nudi nell’anima.
È proprio negli alti e bassi della vita che si ritrova l’equilibrio.
Quanti meno bisogni avete, più siete liberi.
Alcuni sguardi sono “eterni” ricordi del cuore.