Giulia Panzacchi – Vita
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
Capita a volte che una notte di pioggia non riesca a cancellare un cielo stellato. Solo allora sono certo di non essere solo, ma di aver trovato il compagno più importante: me stesso.
Nel sogno, ci sono i semi dell’Essere, ma poi devi saper camminare ascoltando la pianta dei piedi.
Ogni nuovo tatuaggio è un simbolo che la vita ha impresso su di me. Uno non basta, troppe cose da ricordare, indelebili nel cuore e visibili nel corpo.
Come è possibile che il colore della mia pelle può far di me uno straniero?
Il più grande fallimento che si puoi fare nella vita è cercare di assecondare gli altri, negando se stessi…
Piano piano raccolgo i miei frammenti dell’anima mia sparsi ovunque, così potrò comporre finalmente il mio destino!