Giulia Rinaldi – Tristezza
Credo di non essere in pace con me stessa.
Credo di non essere in pace con me stessa.
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
Non sempre il male arriva per farci soffrire, molte volte infatti, è proprio nella sofferenza che impariamo a conoscere noi stessi e chi veramente ci ama.
Odio essere interrotto mentre sto morendo.
A volte le persone sono più forti al mattino, perché sono quelle che piangono di notte.
Le offese fanno male come le bugie, ma quello che uccide è vedere gocce di dolore sul viso di chi si ama.
Fino a quando senti il dolore, ti senti vivo. Il che non si può dire quando ti senti vuoto.