Giulia Strong – Uomini & Donne
Certi “uomini” rimangono bambini in eterno!
Certi “uomini” rimangono bambini in eterno!
Hai presente quando l’unica cosa che vorresti è solo abbracciarlo?
La donna rassomiglia a una valigia senza manico: non si sa bene come tenerla e c’è il pericolo permanente che ti sfugga.
Neanche il diavolo sa cos’è una donna, come puoi saperlo tu uomo? La tua è solo presunzione perché una donna è come una tavola di colori. Basta saperli unire ed avrà mille sfaccettature.
Parlavamo poco, mi guardava spesso. Mi convincevo che non guardasse me, che puntasse gli ori che avevo indosso: mi aiutava a tenere le distanze. Dovevo reprimere l’istinto di prenderlo sottobraccio, ridere, scherzare, parlare con lui, lui che era così simile a Sofia, veniva dalla stessa terra di contraddizioni, inciampava sugli stessi accenti. Dovevo reprimere l’istinto di dirgli “bentornata”.
Non diretto da modelli culturali – sistemi organizzati di simboli significanti – il comportamento dell’uomo sarebbe praticamente ingovernabile, un puro caos di azioni senza scopo e di emozioni in tumulto, la sua esperienza sarebbe praticamente informe. La cultura, la totalità accumulata di questi modelli, non è un ornamento dell’esistenza umana ma – base principale della sua specificità – una condizione essenziale per essa.
Uomo; non devi cercare nei libri di storia per trovare la definizione di questa parola, che da secoli popola il mondo.Uomo, non è un vocabolo che vuol dire forza, vigore, superiorità.Uomo, non devi provare cio che non sei, solo perche qualcuno prima di te lo ha fatto credere.Uomo, non è per lottare.L’uomo è soltanto un essere meraviglioso, che qualcuno ha caricato di responsabilità, che se non le ha tutte su di lui è un bene, perche l’uomo è una persona che puoi amare teneramente, ardentemente, sinceramente, senza dover chiedere, ma dando tanto perche lui è li che aspetta solo di ricambiare.