Giuliana Zarantonello – Stati d’Animo
L’inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l’abitudine rimane in balia del nulla.
L’inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l’abitudine rimane in balia del nulla.
Ho sempre molto da dire, quando parlo con me stesso.
E quello che pensi tu di me:non cambierà quello che sononon mi farà sbagliare o fare la cosa giustanon mi aiuterà ad essere diversa o uguale a tenon mi farà pentire di quello che sono… non mi causerà felicità o dolorePerché nonostante tutto solo io so quello che sonoe solo io posso cambiare me stessa,solo io posso riconoscere che sbaglio o faccio la cosa giusta e pentirmene,solo io so se sono realmente uguale o diversa da te e se questo mi può stare bene,solo io posso essere felice o no di chi sono diventatae provare dolore o no perché non sono come vuoi tuma in ogni caso io non potrò mai pentirmi di essere me stessa perché è ciò che naturalmente sono e comunque è inutile pentirsi di una cosa che è così per sua natura!
La lontananza dalle persone care, dai luoghi familiari, dagli affetti genera un senso di abbandono, malinconia, tristezza e solitudine. Non è vero quel che si dice, che una distanza materiale non potrà mai separare e che se si desidera essere accanto a qualcuno che amiamo possiamo esserci. Certamente le persone a noi care, pur se lontane, saranno sempre nel nostro cuore, e avremo modo di far sentire il nostro affetto anche se separati dalla distanza, di fatto però chi vive questa condizione non può sentire il calore di un abbraccio, il tocco di una carezza, non può dare e non può ricevere le piccole attenzioni quotidiane che fanno bene al cuore.
Un sorriso tra le labbra ti toglie tante soddisfazione verso coloro che vogliono vederti soffrire.
Percepire la fragilità nascosta di una persona non è da tutti, molti si fermano solo a vedere la roccia che mostri esteriormente.
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.