Giuliana Zarantonello – Tristezza
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul cuore e lo scombinano.
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul cuore e lo scombinano.
Desiderio di abbracciare quegli amici a cui il tempo non ha lasciato che lo spazio di un ricordo.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
Anche se ti hanno ferito, continua a sentire la voce del cuore.
La sofferenza non è una scelta… non si sceglie di soffrire come di non soffrire… è un emozione, anche se negativa, ma pur sempre un’emozione… e come tale non è controllabile… ci svegliamo e viviamo… l’unica cosa che possiamo controllare sono le nostre azioni… Quando il controllo ci sfugge di mano, ecco, è in quel preciso istante che cominciamo a soffrire… un errore, una scelta sbagliata… ciò che dovremmo fare è sbagliare il meno possibile, ma siamo esseri imperfetti e come tali ci tocca la nostra piccola parte di dolore… se siamo fortunati riusciamo a fare del male solo a noi stessi… se non lo siamo, e abbiamo un minimo di coscienza, il dolore ci tormenterà… e non saranno delle scuse a lavarci la coscienza…
Passa tutto sempre, anche quello che credevi non sarebbe passato mai. Con il tempo, con le lacrime e con coraggio.
Desiderio di abbracciare quegli amici a cui il tempo non ha lasciato che lo spazio di un ricordo.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
Anche se ti hanno ferito, continua a sentire la voce del cuore.
La sofferenza non è una scelta… non si sceglie di soffrire come di non soffrire… è un emozione, anche se negativa, ma pur sempre un’emozione… e come tale non è controllabile… ci svegliamo e viviamo… l’unica cosa che possiamo controllare sono le nostre azioni… Quando il controllo ci sfugge di mano, ecco, è in quel preciso istante che cominciamo a soffrire… un errore, una scelta sbagliata… ciò che dovremmo fare è sbagliare il meno possibile, ma siamo esseri imperfetti e come tali ci tocca la nostra piccola parte di dolore… se siamo fortunati riusciamo a fare del male solo a noi stessi… se non lo siamo, e abbiamo un minimo di coscienza, il dolore ci tormenterà… e non saranno delle scuse a lavarci la coscienza…
Passa tutto sempre, anche quello che credevi non sarebbe passato mai. Con il tempo, con le lacrime e con coraggio.
Desiderio di abbracciare quegli amici a cui il tempo non ha lasciato che lo spazio di un ricordo.
Le sofferenze più difficili da sopportare sono quelle ingiuste.
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
Anche se ti hanno ferito, continua a sentire la voce del cuore.
La sofferenza non è una scelta… non si sceglie di soffrire come di non soffrire… è un emozione, anche se negativa, ma pur sempre un’emozione… e come tale non è controllabile… ci svegliamo e viviamo… l’unica cosa che possiamo controllare sono le nostre azioni… Quando il controllo ci sfugge di mano, ecco, è in quel preciso istante che cominciamo a soffrire… un errore, una scelta sbagliata… ciò che dovremmo fare è sbagliare il meno possibile, ma siamo esseri imperfetti e come tali ci tocca la nostra piccola parte di dolore… se siamo fortunati riusciamo a fare del male solo a noi stessi… se non lo siamo, e abbiamo un minimo di coscienza, il dolore ci tormenterà… e non saranno delle scuse a lavarci la coscienza…
Passa tutto sempre, anche quello che credevi non sarebbe passato mai. Con il tempo, con le lacrime e con coraggio.