Giuliano Cento – Stati d’Animo
Liberi tutti, di sperare, di sognare, di volare con un litro di miscela ed un paio di ali posticce: dare due mani di colore verde e se serve un pizzico di rosa.
Liberi tutti, di sperare, di sognare, di volare con un litro di miscela ed un paio di ali posticce: dare due mani di colore verde e se serve un pizzico di rosa.
Considero la sensibilità un vero e proprio dono… Ti permette di toccare profondità altrimenti irraggiungibili. Ti permette di captare ciò che ti è attorno, entrare nella gente andando oltre l’apparenza, guardare ciò che all’occhio nudo è nascosto. Forse in alcune situazioni ti porterà pure a soffrire, ma consideralo sempre un dono, mai una disgrazia.
Ma a me piacerebbe un pizzico in più di calore e gentilezza in questo mondo.
Tutti a fare i finti eroi, ma nessuno che si preoccupa di salvare se stesso dalle delusioni e dalle guerre inutili.
sentirsi il centro del mondo non vuol dire esserlo, anzi, spesso chi è convinto di esserlo è quello che neanche sa che cosa sia il mondo.
Identità rarefatta. Dispersione. Sospensione. Limbo. Episodi di deragliamento del pensiero. Diagnosi improbabile. Succede questo a non definirsi con tratti netti e marcati, con il nero che imbratta il bianco e lo deturpa irrevocabilmente, irrimediabilmente. Tra lo stare ed il non stare, ci sono io a dirimere il traffico: i pedoni a destra, i cingolati a sinistra e poi, tutti in fondo, verso la cassa toracica allestita a garage sotterraneo, ché tutti lì andate a finirmi, tra l’esofago strozzato, i polmoni in asfissia ed il cuore rattrappito.
Non mi accontento di un attimo… perché, anche se indelebile, ne rimane solo il ricordo astratto.