Giulio Andreotti – Politica
Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le Ferrovie dello Stato.
Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le Ferrovie dello Stato.
Fino a quando anche un solo elettore voterà un candidato di qualunque partito di questa classe politica automaticamente delegherà tutti gli altri a continuare così, cioè a fare il peggio possibile.
Gl’italiani amarono Mussolini finchè chiese loro di fare quelle cose che sembrava non dovessero mai fare.
La donna più importante che ho incontrato è la politica.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.
Guerra fredda: oltre Cortina c’è sempre stata Dobbiaco.
Il radicale inventa le opinioni. Quando lui le ha consumate, il conservatore le adotta.