Giulio Castronovo – Nemico
Se ti dicono che sei un cesso non prendertela. Solo la vera merda saprebbe riconoscerti tale!
Se ti dicono che sei un cesso non prendertela. Solo la vera merda saprebbe riconoscerti tale!
Esistono individui con divise da soldato che sono degli eccellenti killer e sono così infervorati nell’uccidere il nemico che vengono processati dalla Corte marziale perché hanno oltrepassato i limiti stabiliti dai loro colleghi assassini.
I falsi amici sono come le scarpe sbagliate: di primo impatto sono belle, poi le indossi e sembrano comode, ma quando cominci a camminare fanno male.
Lotterò sino ad esalare l’ultimo dei miei respiri contro quel nemico invisibile che solo il genere umano poteva inventare per confermare quanto egli, in fondo, sia fragile: l’abuso, il potere, la sopraffazione, la sudditanza, le lobby, le caste, i massoni, i baroni e tutto ciò che porta l’inferno, ai più, su questa nostra splendida esperienza terrena.
È meglio farsi nemico un debole che averlo per amico.
Nessuno riuscirà a togliermi la dignità, nessuno riuscirà a scalfire il mio orgoglio, neanche chi tenta di farmi passare per quella che non sono, perché di ciò che dice la gente me ne fotto altamente, quello che per me conta è il risultato, e ciò che pensano le persone che amo, il resto è solo un contorno da scartare.
La vita, purtroppo, è un battito breve, un ticchettio veloce. Ci vuole forza d’animo per perdonare sette volte e chi ci potrà dare il tempo per perdonare settantasettevoltesette?