I peggiori nemici dei gay non sono gli eterosessuali omofobici, ma i gay stessi che non si accettano e, per paura di non essere accettati anche dagli altri, si isolano da tutti diventando asociali al massimo grado, sono inavvicinabili e inconsolabili, sordi e ciechi ad ogni gesto d’amore, poiché convinti che nessuno possa amarli.
Se qualcuno parla male di te non prendertela. Serve solo a rinforzare la sua precaria autostima.
Non ci sei per me, sai solo prendere, solo accusare, io devo capire, accettare, subire. Ora basta, io ti accuso: Di mancato rispetto, mancata onestà, mancata sincerità e ti condanno a un vaffanculo a vita. Sparisci dalla mia vista!
La paura di amare nasce quando cuore e cervello si parlano.
L’orgoglio e la prepotenza ci rendono persone mediocri e faziose.
Non raccontare troppo di te alle persone, quando meno te lo aspetti lo useranno per ferirti.
Tra un dubbio “astratto”, o puramente ipotetico, e una “dubbiosa” certezza, io onestamente sono sempre per un incisivo e asciutto “può darsi”.