Giulio Federico – Religione
È proprio nel momento in cui smetto di credere che la mia fantasia viene meno.
È proprio nel momento in cui smetto di credere che la mia fantasia viene meno.
Il corso della Natura è l’arte di Dio.
Le montagne sono quei luoghi dove Dio ha ritratto le sue dita quando ha finito d’impastare il mondo.
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Se dunque esiste una verità che la storia ha reso indubbia, questa è proprio l’estensione sempre minore della porzione di vita sociale che la religione ricopre. In origine essa si estendeva su tutto; tutto ciò che era sociale era religioso; i due termini erano sinonimi. In seguito, a poco a poco, le funzioni politiche, economiche, scientifiche si sono rese indipendenti dalla funzione religiosa, costituendosi a parte e assumendo un carattere temporale sempre più accentuato. Dio – per così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ritira progressivamente da esse; abbandona il mondo agli uomini e alle loro controversie.
Dio mio, dove risiede l’amore vive il tuo spirito santo.
La preghiera è speranza in azione.