Giulio Federico – Stati d’Animo
Vedo il mondo attraverso un velo di cristallo. Tutto si frantuma ma mai si ricompone.
Vedo il mondo attraverso un velo di cristallo. Tutto si frantuma ma mai si ricompone.
Siamo piccole gocce di sangue che tornano nel cuore della città. Un cuore che pulsa, freme di vita. Ammantato da nubi rosate, soffocato da fiumi metallici e frastornato da mille rumori indistinti.
Chi sono, adesso? Un granello di polline trasportato dal vento nel deserto, alla ricerca di un’oasi dove posarsi. Un’oasi che credevo di aver trovato, senza accorgermi che tutto attorno a me stava già appassendo.
Non mi preoccupo di quello che mi passa per la mente, ma di ciò che nella mente mi si fissa.
Il mio disagio è una musica… vorrei solo riuscire a ballarla!
Anche se cerchi di ignorarlo: fa male, fa tremendamente male.
Camminando lungo la spiaggia lascio le mie impronte, il mio segno, voglio che il mare senta che sono viva, piena di sogni, piena d’amore. Solo così camminando a piedi nudi, i miei pensieri volano, prendono forma e solo in questo modo posso esprimere tutto quello che ho dentro di me. Solo così il mio cuore e la mia anima sono liberi.