Giulio Pintus – Figli e bambini
Ieri già c’eri ma ancora non ti vedevo,oggi mi vedi luminoso intermittente nel tuo piccolo mare,domani sarai tu a vedermi ancora ma io non ci sarò più.
Ieri già c’eri ma ancora non ti vedevo,oggi mi vedi luminoso intermittente nel tuo piccolo mare,domani sarai tu a vedermi ancora ma io non ci sarò più.
Il piccolo si protende verso di lei grandi occhi sgranati, fiduciosi. La madre lo abbraccia protettiva, mani dolci e ruvide, sguardo avvolgente. Poi volge altrove rughe polverose lo solcano. Guarda il figlio, sorride.
Insegnate l’amore ai bambini: sono le fondamenta dell’uomo di domani.
Un figlio cresciuto di vizi e poche attenzioni, vorrà sempre di più, non accontentandosi mai diventando una persona egoista. Un figlio cresciuto dagli abbracci della madre e dai compiacimenti del padre, vorrà solo amore e il bene per gli altri.
Per tornare al buon umore è più utile l’aiuto di un bambino innocente che quello di dieci adulti peccatori.
Si dice che gli angeli stiano sopra o sotto di noi, ma tu sei un angelo speciale perché tu sei dentro ogni mio abbraccio, sei in ogni atto d’amore del mio cuore, perché di lui sei la parte migliore!
Sognare è facile. Il difficile è camminare.