Giulio Pintus – Musica
Il buio, caldi respiri, stridule note, pause vibranti, ritmi suadenti, un atmosfera accogliente, accenti, sincopati sospiri. Una lingua di battiti e silenzi in fuga. Tutto è buio.
Il buio, caldi respiri, stridule note, pause vibranti, ritmi suadenti, un atmosfera accogliente, accenti, sincopati sospiri. Una lingua di battiti e silenzi in fuga. Tutto è buio.
Noi non dobbiamo cessare di esplorare, e il fine di tutta la nostra esplorazione sarà quello di arrivare là dove cominciammo e di conoscere quel posto per la prima volta.
I pensieri fanno molto rumore, ma non sempre a parole.
Giuro tutte le paure metterò a tacerepoi mi addormento ed è facile dimenticare.
Canzoni… perché a volte riescono davvero a suscitare tante emozioni…Alcune ti fanno piangere altre sorridere ma tutte in un modo o nell’altro ti riempiono il cuore.
Maurizio Ortolani, colonna sonora della mia vita ha traslocato le sue note nell’arida terra, ma la sua melodia è in me. Ricordo che m’insegnò ad entrare nei componimenti, diceva di un brano che ti emoziona “Va ascoltato tre volte”. Tre è un numero ricorrente nella vostra religione e per me la musica è un culto. La prima volta devi prestare attenzione solo alla voce cercando d’esularla dalla musica che ascolterai la seconda volta comportandoti al contrario, la terza volta sentirai solo lo strumento che più t’illumina. Ancora oggi volteggio nella stanza buia sorridendo al flauto di Ian Anderson. È così che diverrà più d’un emozione, sarà un organo in più del tuo corpo… penso con le lacrime agli occhi quale possa essere il motivo che possa accompagnare il mio viaggio… piango perché troppo poca è una morte sola.
Ti ho trovata lungo il fiumeche suonavi una foglia di fioreche cantavi parole leggere, parole d’amoreho assaggiato le tue labbra di miele rosso rossoti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.