Giulio Pintus – Religione
Per quanto ne so, la speranza senza una fede nell’aldilà è un semplice attaccamento alla speranza di vita.
Per quanto ne so, la speranza senza una fede nell’aldilà è un semplice attaccamento alla speranza di vita.
All’umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e apre l’animo alla speranza.
Il serpente non si potrà mai ribellare contro il serpente.
C’e chi pensa che Dio debba essere quello che è al servizio dei propri desideri, delle proprie idee e richieste… che deve essere quello che risolve guerre, che toglie malattie, che guarisce tumori, che toglie la povertà, che dà giustizia… ma Dio non è un mago, ne uno che legge le carte del destino, ne uno che racconta belle storielle. Dio è colui che viene con due mani, in una ha la spada nell’altra la verità, con la spada porterà croci, ma sarà tramite la croce che si conoscerà la verità, quindi non abbiate paura, nessun essere umano, nemmeno il più santo può dettare regole alla vita e alla natura stessa di Dio, siamo solo membra fragili, è più importante la vivificazione dello spirito, se abbiamo quello tutto regge, se abbiamo il nostro modo di pensare, basterà una piccola croce che metterà fuori uso il nostro carattere di perfetti.
La grande sete di giustizia, nel nostro amato paese, non è ad altro dovuta se non alla mancanza di possibilità di commettere ingiustizia.
Non potendo fare di noi degli umili, Dio fa di noi degli umiliati.
L’amore non fa per me. Credo così poco nell’amore che per cercare di convincermi dell’esistenza dell’anima gemella fareste la stessa fatica necessaria per spiegare ad un prete cos’è la Fisica e per quale motivo mai nessuno potrà camminare sull’acqua o morire e risorgere, moltiplicare il cibo e rimanere incinta da vergine.