Giulio Pintus – Ricchezza & Povertà
Avere ciò che non si ha, rimanendo ciò che si è.
Avere ciò che non si ha, rimanendo ciò che si è.
Se le tempeste e i temporali della vita ci tormentano e non ci lasciano navigare nella quiete verso i nostri ideali e i nostri progetti per un futuro migliore, forse sia il momento di svegliarci un po’ fuori e cominciare a remare controcorrente. Un’azione che, anche se sembra un controsenso, ci può portare al porto della speranza e della giustizia.
Il povero che si accontenta sempre di poco è più felice del ricco che non è mai soddisfatto.
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Checché se ne dica Berlusconi, come tutti i ricchi, non puòessere generoso. Se fosse generoso non sarebbe ricco.
Quando sono nato ho tirato la mia primaal primo spavento un’altra,alla prima voluttà un’altra ancora,al primo cessare l’ultima…apnea.
Il passato è un rivestimento su cui non stiamo in piedi, il pavimento del presente crolla continuamente e il futuro non è che un massetto gettato su una nuvola.