Giuseppe Acciaro – Filosofia
Soltanto i più stoici riescono a ricomporre, e alcuni di loro addirittura a rafforzare, quelli che sembravano dei sogni ormai spezzati.
Soltanto i più stoici riescono a ricomporre, e alcuni di loro addirittura a rafforzare, quelli che sembravano dei sogni ormai spezzati.
L’apparenzaIl cielo è nero e pien di stelle.Una sola si distingue.Quella stellasembra che tremiinvece brilla,quella stellami somiglia:sembra che tremiinvece brilla.L’apparenza.
La scrittura è una forma d’arte limitata, perché anche se tradotta l’anima non può esser imitata.Il dipingere, lo scolpire e il musicare, sono una forma d’arte universale perché ogni lingua sanno parlare.
Il tempo che scorre come un volo di farfalle nella magia di un incantesimo, rimangono incise nel cuore “sfumature-colori”
All’infinito appartiene anche il nostro mondo, perché in una notte di San Lorenzo cadrà in mille pezzi e svanirà nell’infinito.Nell’infinito compreso anche l’incomprensibile, l’infinito è la misura dell’eternità.
Non è possibile evitare la morte trasferendola a qualcun altro, cambiando ad esso il nome, seguendo l’insana promessa, follia e desiderio di conquista di una divinità impazzita. Si posticipa l’inevitabile, forse peggiorando la situazione. Un nome è l’Essenza di qualcosa. Cambiando il nome di una “penna” in “caffettiera”, ci si aspetterà che la penna si metta a fare il caffè? La Natura di una cosa è il suo nome, e la natura non si cambia, si giocherebbe con una forza superiore, che ci si rivolterebbe contro.
La mia più cara cattiveria e arte è che il mio silenzio abbia imparato a non tradirsi nel tacere.