Il sentore della propria morte sospinge l’elefante nella boscaglia. Silenzio e dignità, poi un grande corpo e un cuore sensibile che finiscono il loro corso. Alcuni suoi simili verranno a trovare le sue ossa, toccandole con una zampa resasi delicata nella circostanza. Una catena di ricordi senza fine.
Le emozioni non sono una prerogativa umana, appartengono alla natura, rivestendola di mille colori.
Madre natura coccolerà l’universo per sempre.
Sola con me stessa, su una spiaggia inondata dal sole. Maestoso e placido, mi osserva il mare. Acque cristalline, di mille colori, mille sfumature, mille suggestioni accarezzano, penetrano il mio corpo. Compiacente e con rispetto, m’immergo nelle tue tiepide e salubri acque, unendo il mio corpo e la mia anima in un abbraccio senza tempo. Sola, in un’isola che sembra sperduta; piena d’incanto: mi unisco al creato.
È nel silenzio che parla la musica della natura.
Il mare: una immensità dall’aspetto a se stante ma nel suo profondo alberga la quiete incontrastata… uniforme a tutte le innumerevoli sfaccettature.
I personaggi di Sergio Bonelli sono nati sulla carta per poi vivere ramificate, diversificate e condivise esistenze in milioni di menti.