Giuseppe Acciaro – Palindromi
Io, irato, levo da dov’è Lotario i.
Io, irato, levo da dov’è Lotario i.
La sabbia ingoia; restituisce a malincuore.
I lauti bar abituali.
In amor io diffido i romani.
Catturato dai suoni, mi auguro di non venirne mai liberato.
Annoda, annoda, donna!A donna annoda donnaannoda donna, annodaannoda donna a donna.
Arava l’avara.