Giuseppe Acciaro – Palindromi
Fa trame Marta F.
Fa trame Marta F.
A me dai diadema.
Attici di città.
Ode a Roma dorataO città nuova, ti balen’amore, l’arte t’annoda.Ci nuota, la sera, Morte ideale. Vidi matto, ratto, serrarti, Diva, i nitidi livelli ma i lati d’Eva, no! Nave d’Italia mille vili ditini avidi trarre sott’a’rottami di vela, e dietro mare salato, unica donna: te! Tra le romane l’abitavo, un attico…A. Taro (d’amor aedo)
Esser per non represse.
Ama dire: “Eri dama”.
A voi goloso tale gelato solo giova.