Giuseppe Acciaro – Solidarietà
Qualsiasi genere di dolore patito da un essere innocuo e di piccole dimensioni, appare sempre smisurato.
Qualsiasi genere di dolore patito da un essere innocuo e di piccole dimensioni, appare sempre smisurato.
Se la grammatica insegnasse che come prima ed unica persona ci fosse “noi”, e non “io”, allora al mondo ci sarebbe più unanimità e meno ego.
Alcune canzoni, apparentemente minori, crescono progressivamente di livello, avvicinandosi nel tempo ai capolavori conclamati.
L’aura di molti vecchi amici si è opacizzata. La perdita di vitalità e interessi può creare dei gorghi pericolosi che invischiano le persone vicine. Tra queste, le più avvedute iniziano a temere per la propria salute e si defilano in successione.
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
L’insieme di tanti cari oggetti inanimati forma un’unica grande anima, che ci è amica.
La spossante ricerca di un amore perfetto ci impedisce di apprezzare tante piccole e deliziose…