Giuseppe Acciaro – Solidarietà
Qualsiasi genere di dolore patito da un essere innocuo e di piccole dimensioni, appare sempre smisurato.
Qualsiasi genere di dolore patito da un essere innocuo e di piccole dimensioni, appare sempre smisurato.
E il dolorevive tra quelle mani ostiliche insensibili schiaffeggianol’anima mia fragile…Ho bisogno di sguardi sinceriper capire d’esser tuo similein questa terrache ha dato ragionee dignità al mio respiroallo stesso modo del tuo.
L’uomo è come una pagina bianca, che andando avanti con il tempo scrive di se stesso. Sta a noi a decidere se leggere la sua storia, ma chi ne ha il tempo?
Sono a favore dell’individuo, perciò contro l’omonimia.
Se ogni uomo decidesse di aiutare un’altro uomo, non ci sarebbero più vittime del bisogno.
Sono le piccole cose che nutrono l’anima e il cuore. Né ricchezze e né beni materiali possono donare più di un atto fatto con umiltà.
Un caloroso abbraccio a tutti.Da oggi ho convertito nome ed anima,il mio nome è Giosuè e sono un servo di Dio.Ordunque, che gradite? Cosa posso servirvi?Abbiamo Fenolo dell’82, della dolce Cantarella o del più maschio Arsenico,oppure gradite qualcosa di più sfizioso come l’Atropina o del novello Cianuro?Mentre decidete vi arieggio un po’ la stanza con del buon Nervino donandovila compagnia di questi deliziosi Elapidi e Mamba.