Giuseppe Acciaro – Televisione
Simona Ventura odia qualsiasi parvenza sintattica.
Simona Ventura odia qualsiasi parvenza sintattica.
Quando un luminare appare spesso nei programmi televisivi, la sua figura sbiadisce e scolora per alcuni, preoccupati di trovare delle falle nelle linee base del suo pensiero, mentre altri, soffocata qualsiasi spinta critica, scelgono una perpetua celebrazione.
Attraversando un parco faunistico sento il passo più fluido, l’occhio è aperto, la mente apre spazi e per breve tempo (ma che istanti!) mi espando.
Le televisioni esercitano in questo periodo un vero e propio terrorismo psicologico alle masse. C’è una regia occulta e satanica, un disegno ben predefinito da raggiungere, vogliono portarci civilmente alla povertà, senza che nessuno possa gridare al falso!
Soltanto i più stoici riescono a ricomporre, e alcuni di loro addirittura a rafforzare, quelli che sembravano dei sogni ormai spezzati.
Inanellare una serie di comportamenti errati, per poi correggerli, modificarli, perfezionarli. Spesso questi sono soltanto sbagliati formalmente, quando i destinatari sono persone che hanno fatto di tutto per causarci dei sensi di colpa.
D’intelligenza canide mai si scriverà esaustivamente.Di demenza umanoide con pochi zapping si satura la mente.