Giuseppe Calabrò – Sogno
Seguite i vostri sogni, senza mai perdere di vista il percorso che porterà ad essi.
Seguite i vostri sogni, senza mai perdere di vista il percorso che porterà ad essi.
I sogni non bussano e non chiedono permesso, entrano come e quando vogliono e vivono, finché trovano un respiro a tenerli in vita; non si curano di ciò che gli altri pensano o dicono. Poi, quand’essi decideranno di andarsene, lasceranno sempre un seme di magia che, a tempo debito, farà germogliare un nuovo sogno.
E sono qui, a contare le stelle…Una, due, tre… sono migliaia…e loro, mie migliori amiche, mi invitano a danzare fra i ricordi,loro che mi aiutano nelle notti insonni quando tutto dentro di me è bianco…Già, bianco come il nulla, bianco come la solitudine, bianco come la malinconia…Loro, maestre di vita che sanno tutto e non svelano niente,loro che ascoltano, non parlano, ma consigliano inconsciamente…Si, consigliano in silenzio come una mamma che aiuta il suo bimbo…danno il bacio in fronte e brillano asciugando con quel bacio tutte le lacrime versate…Tutto questo è un sogno. Magari stupido, magari no… un sogno come tanti…Ma allora a che serve sognare?
Ho sognato che percorrevo il tunnel tra l’aldiquà e l’aldilà. Ero già alla metà del cammino, ma sono tornato indietro. Non era ancora la mia ora!
Non è possibile correr dietro ad un sogno. Se continueremo a farlo rimarremo delusi il giorno che rincorrendolo per tutta la vita, scopriremo che non è mai esistito.
È con piccoli passi che si raggiunge un grande sogno.
Meglio suicidarsi con i sogni che essere uccisi dalla realtà.