Giuseppe Caputo – Silenzio
La notte copre con il suo buio ma scopre con il suo silenzio.
La notte copre con il suo buio ma scopre con il suo silenzio.
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Il silenzio è la fine di tutto.
Quando il silenzio fa da padrone, il linguaggio degli occhi è assordante.
Il silenzio il più delle volte è un recipiente colmo di parole.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Avrei tante di quelle cose da dire a volte che scelgo il silenzio per tantissimi motivi. Lo scelgo perché sono certa che di fronte ho chi non può capire, chi non vuole capire e chi non ha interesse nel farlo. Lo scelgo perché la mia dignità mi porta a non abbassarmi mai a chiedere nemmeno una briciola d’amore, ma di pretendere quello vero, sentito e spontaneo. Lo scelgo perché ognuno è libero di vivere la sua vita come meglio crede, ma io sono certa di come voglio vivere la mia. Per tanto non ha importanza che io dica loro il mio pensiero. Scelgo il silenzio quando vedo che l’egoismo supera il vedere chi si ha di fronte, la superbia supera il voler vedere lo stato d’animo di chi ti sta vicino e la troppa convinzione supera l’umiltà di chi avete appena messo uno scalino sotto al vostro!
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Il silenzio è la fine di tutto.
Quando il silenzio fa da padrone, il linguaggio degli occhi è assordante.
Il silenzio il più delle volte è un recipiente colmo di parole.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Avrei tante di quelle cose da dire a volte che scelgo il silenzio per tantissimi motivi. Lo scelgo perché sono certa che di fronte ho chi non può capire, chi non vuole capire e chi non ha interesse nel farlo. Lo scelgo perché la mia dignità mi porta a non abbassarmi mai a chiedere nemmeno una briciola d’amore, ma di pretendere quello vero, sentito e spontaneo. Lo scelgo perché ognuno è libero di vivere la sua vita come meglio crede, ma io sono certa di come voglio vivere la mia. Per tanto non ha importanza che io dica loro il mio pensiero. Scelgo il silenzio quando vedo che l’egoismo supera il vedere chi si ha di fronte, la superbia supera il voler vedere lo stato d’animo di chi ti sta vicino e la troppa convinzione supera l’umiltà di chi avete appena messo uno scalino sotto al vostro!
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Il silenzio è la fine di tutto.
Quando il silenzio fa da padrone, il linguaggio degli occhi è assordante.
Il silenzio il più delle volte è un recipiente colmo di parole.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Avrei tante di quelle cose da dire a volte che scelgo il silenzio per tantissimi motivi. Lo scelgo perché sono certa che di fronte ho chi non può capire, chi non vuole capire e chi non ha interesse nel farlo. Lo scelgo perché la mia dignità mi porta a non abbassarmi mai a chiedere nemmeno una briciola d’amore, ma di pretendere quello vero, sentito e spontaneo. Lo scelgo perché ognuno è libero di vivere la sua vita come meglio crede, ma io sono certa di come voglio vivere la mia. Per tanto non ha importanza che io dica loro il mio pensiero. Scelgo il silenzio quando vedo che l’egoismo supera il vedere chi si ha di fronte, la superbia supera il voler vedere lo stato d’animo di chi ti sta vicino e la troppa convinzione supera l’umiltà di chi avete appena messo uno scalino sotto al vostro!