Giuseppe Caputo – Silenzio
La notte copre con il suo buio ma scopre con il suo silenzio.
La notte copre con il suo buio ma scopre con il suo silenzio.
L’urlo aggredisce, il silenzio ferisce. La vita è rumore, il silenzio è la cenere dopo il fuoco del frastuono.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Nel silenzio si origliano parole che non hanno verso, l’incanto che sussurra all’anima.
Il silenzio è perfetto. Ma se non ci fosse il ricordo di un suono, non ci sarebbe neppure il silenzio. Senza una storia, un prima o un dopo, nulla esiste. Tutto nasce nel grembo del tempo.
Si dice che il silenzio non sempre sia una buona soluzione, ma in certi casi è l’unica soluzione per ottenere risposte.
A volte, stare con la finestra socchiusa nella stanza del silenzio, il tempo, come un leggero venticello porterà l’eco delle tue risposte.