Giuseppe Caputo – Stati d’Animo
Quasi da fare l’amore, ma non troppo da innamorarsi.
Quasi da fare l’amore, ma non troppo da innamorarsi.
Ci sono persone che ti scaldano il cuore anche restando in silenzio.
Dove sono tutte le mie sicurezze quando i riflettori si accendono sulla parte di me che vorrebbe rimanere assopita per non rischiare di diventare folle?
Mi piace immaginare che c’è ancora qualcuno che lotta… non con le parole invisibili ma con il cuore.
Il rancore è solo amore impolverato.
Mi nutro di primavere solo mie. I miei colori. I miei climi. Si portano dietro cime innevate ed il freddo degli animi. Dipingono giornate di pioggia sulle pareti della stanza cadere a goccia di lacrima come vernice fresca e creare solchi che scavano l’intonaco delle guance seguire lo zigomo in una curva perfetta generare iperbole tra gli assi della tristezza cadermi adiacente al cuore tangente alle intime devastazioni. Odorerei la seta d’una rosa finta con lo stesso abbandono di una vera se la morte dei petali di quelle secche non m’emanassero ancora essenze vive.
La mano si appoggia sempre sulla parte dolorante, quando vedo te la mia mano si appoggia sul cuore.