Giuseppe Caputo – Vita
In fondo è questa la vita: un fugace soffio di vento destinato a perdersi nello spazio immenso dell’eternità.
In fondo è questa la vita: un fugace soffio di vento destinato a perdersi nello spazio immenso dell’eternità.
L’unico vero fallimento nella vita è di non essere veramente ciò che si è.
Segui la tua strada, è lì davanti a te: aspetta solo che inizi a camminare.
Quando una porta si chiude altre si aprono ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare con rimpianto la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi.
La vita è un percorso, un viaggio, un continuo cammino verso la conoscenza del proprio io.
Esistono uomini e scadenti surrogati, esistono donne e donnette, esistono persone col cervello e quelle che pensano di averlo, esiste la certezza che non siamo tutti uguali e che troppe persone ormai hanno perso di vista i valori di questa vita.
C’è un tempo per vivere ed un tempo per scrivere. Scrivere, ritengo sia ripercorrere parte della propria vita analizzandola, ma il troppo scrivere ruba il tempo alla vita stessa. Si rischia di restare invischiati in un meccanismo che porterebbe allo scrivere solo fine a se stesso. Allo scrivere del nulla o ripetere infinitamente gli stessi concetti, magari in modo diverso ed elegante, ma che fondamentalmente ritengo inutile. Ora, riprendo a vivere pienamente, deposito la penna sino a che non mi sentirò di tirare le somme sul mio nuovo vissuto, ma forse, se e quando questo accadrà, potrà essere che lo trasmetterò facendolo trasudare da un pennello su una tela, oppure rompendo i timpani a chi avrò accanto con una chitarra elettrica!