Giuseppe Casale – Vita
Una vita senza relazioni, alimentata artificialmente non è vita.
Una vita senza relazioni, alimentata artificialmente non è vita.
Che vita mi aspetta, mi chiedo sempre.Cosa farò, e il nero si presenta davanti a me. Perché il futuro si costruisce piano piano.Crescendo e imparando.Ma la mia vita non farà una sterzata improvvisa, se non mi impegno per cambiarla.
Guardate le scarpe che indossate. Guardate il sangue che versiamo. Guardate il mondo che stiamo uccidendo. Nello stesso modo in cui è sempre stato. Guardate il dubbio in cui nuotiamo. Guardate i capi che seguiamo. Guardate le balle che abbiamo ingoiato. Ed io non voglio più sentirne.
Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non supererà la statura della tua speranza.
La vita che scorre, lacrime calde che scivolano sul mio viso, la luna nel cielo, il sole che riscalda il mio corpo. Desiderio di far l’amore, la lettera di un’amica che mi commuove, la dolcezza di una madre, il sorriso di un padre, la musica che ascolto, le parole, i silenzi, i pensieri, le fantasie, il mare e credere sempre di superare gli ostacoli senza dimenticare la luce stretta fra le mani.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
La vita passata tra strade di solitudine ed inganni trasformati in in mielose promesse. La strada che stancamente percorro per arrivare alla fine del mio viaggio, lei mi ha resa la donna che sono. Coerenza e follia dentro la mente mia.
Che vita mi aspetta, mi chiedo sempre.Cosa farò, e il nero si presenta davanti a me. Perché il futuro si costruisce piano piano.Crescendo e imparando.Ma la mia vita non farà una sterzata improvvisa, se non mi impegno per cambiarla.
Guardate le scarpe che indossate. Guardate il sangue che versiamo. Guardate il mondo che stiamo uccidendo. Nello stesso modo in cui è sempre stato. Guardate il dubbio in cui nuotiamo. Guardate i capi che seguiamo. Guardate le balle che abbiamo ingoiato. Ed io non voglio più sentirne.
Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non supererà la statura della tua speranza.
La vita che scorre, lacrime calde che scivolano sul mio viso, la luna nel cielo, il sole che riscalda il mio corpo. Desiderio di far l’amore, la lettera di un’amica che mi commuove, la dolcezza di una madre, il sorriso di un padre, la musica che ascolto, le parole, i silenzi, i pensieri, le fantasie, il mare e credere sempre di superare gli ostacoli senza dimenticare la luce stretta fra le mani.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
La vita passata tra strade di solitudine ed inganni trasformati in in mielose promesse. La strada che stancamente percorro per arrivare alla fine del mio viaggio, lei mi ha resa la donna che sono. Coerenza e follia dentro la mente mia.
Che vita mi aspetta, mi chiedo sempre.Cosa farò, e il nero si presenta davanti a me. Perché il futuro si costruisce piano piano.Crescendo e imparando.Ma la mia vita non farà una sterzata improvvisa, se non mi impegno per cambiarla.
Guardate le scarpe che indossate. Guardate il sangue che versiamo. Guardate il mondo che stiamo uccidendo. Nello stesso modo in cui è sempre stato. Guardate il dubbio in cui nuotiamo. Guardate i capi che seguiamo. Guardate le balle che abbiamo ingoiato. Ed io non voglio più sentirne.
Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non supererà la statura della tua speranza.
La vita che scorre, lacrime calde che scivolano sul mio viso, la luna nel cielo, il sole che riscalda il mio corpo. Desiderio di far l’amore, la lettera di un’amica che mi commuove, la dolcezza di una madre, il sorriso di un padre, la musica che ascolto, le parole, i silenzi, i pensieri, le fantasie, il mare e credere sempre di superare gli ostacoli senza dimenticare la luce stretta fra le mani.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
La vita passata tra strade di solitudine ed inganni trasformati in in mielose promesse. La strada che stancamente percorro per arrivare alla fine del mio viaggio, lei mi ha resa la donna che sono. Coerenza e follia dentro la mente mia.