Giuseppe Catalfamo – Abbandonare
La “cosa vivente” più nefasta e nefanda sboccia ad inizio estate. Quelli che abbandonano gli animali.
La “cosa vivente” più nefasta e nefanda sboccia ad inizio estate. Quelli che abbandonano gli animali.
Voi mi avrete pure abbandonata ma la realtà è che siete voi che avete bisogno di me. Ora lo ho capito. Io basto a me stessa. Voi volete solo che io strisci verso di voi pregandovi di non andarvene. Non lo farò! Io basto a me stessa!
La vita dona compilation di dolori, il più squassante è certamente perdere un figlio. A meno che tu non sia un Dio.
Non mi accontenterò mai… voglio andare oltre e vedere al di là delle apparenze.
Jeans a vita bassa e perizoma, decoltè generosi e minigonna, sono gioielli per impreziosire affusolate dita, non cammei per reliquie vetuste.Sopravvivere alla gioventù è non inseguirla come fa il cane col piccione.
E se fosse facile riuscire ad abbandonarti…non starei a domandarmi i miei perché,a pensare a…
Tu sei un cuore che non fa rumore, nemmeno quando si abbandona.