Salvatore Riggio – Abbandonare
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.
Ogni anziano che muore è come se prendesse fiamme una biblioteca.
Mi sono aggrappato a cose che prima mi davano un senso di protezione; la mia casa, i miei genitori, i miei amici… Un posto che mi tenesse con i piedi per terra. Avevo paura di perdere me stesso se avessi lasciato andare tutto. Forse per me era solo una scusa per non andare avanti…
Siamo tutti figli della stessa mamma, una mamma chiamata umanità, madre che ultimamente ci ha abbandonati per le strade del mondo, senza avere per noi nessuna pietà, togliendoci ogni briciolo della nostra dignità.
Troppo spesso incolpiamo ingiustamente la Morte stessa per essere sopraggiunta quando in realtà è stato la Vita ad aver ammazzato.
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
La loro storia si spense, rimasero al buio.Scelsero silenziosamente di non guardarsi più negli occhi.