Salvatore Riggio – Abbandonare
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.
Se vuoi andare vai, intanto sai che qui la porta è sempre aperta. La strada…
Dolce e amaro.La dolce illusione d’amare rende immortali.Offusca i sensi. Impedisce di osservare le cose come sono. Dà a tutto, una nuova forma e un giusto senso.Ma quando cominci a guardare le stesse cose nel modo in cui veramente sono. Quando l’illusione si spezza.Tutti i sogni precipitano come foglie d’autunno che guidate dalla mano del vento, scriveranno ovunque, il nome di chi ti ha fatto soffrire. L’ombra della sua assenza celerà ogni tuo sorriso. I sentimenti indosseranno maschere obsolete, irrigidite dal tempo.Gli unici colori vivi saranno quelli dei tuoi sbiadirti ricordi, ancora nutriti, da ineludibili speranze. Di quel dolce “amare”, resterà solo il rimorso di un’amara illusione…Ma daresti la vita per poter rivivere, anche solo per un attimo, la magia di quei giorni lontani.
Ho un’altra donna, sono diventato gay, mi faccio frate, mi trasferisco in Groenlandia, voglio dedicarmi solo all’elevazione spirituale, sono diventato un Hare Krishna, mi voglio suicidare, ti voglio suicidare, amo tua sorella, fuggo alle Maldive con tua madre… insomma, fai tu basta che ti levi dalle palle il più presto possibile.
Mi sono rotta le scatole di gente che dice di esserci, che scrive ti voglio bene, ecc. Ci siete? E dove cavolo siete che non vi si vede, se non siete voi ad avere bisogno di qualcosa. Almeno io non chiedo niente a nessuno.
Capirsi senza conoscersi, a volte è prologo di una storia d’amore. Il contrario invece, è epilogo di addio.
È vero che gettarsi alle spalle una storia di una vita è difficile. Ma è altrettanto vero che rinunciare a una vita per una storia è assurdo.