Giuseppe Catalfamo – Abuso
Quando un maschietto apostrofa una signorina con l’epiteto “zoccola” è certo che lei a lui non l’ha mai data… e neanche prestata.
Quando un maschietto apostrofa una signorina con l’epiteto “zoccola” è certo che lei a lui non l’ha mai data… e neanche prestata.
Amare è l’anagramma di Marea, infatti l”amore come l’alta marea nasce con la luna, cresce…
Avere un sogno aiuta a vivere.Averne due dà adrenalina nel giorno reale.Averne tre destabilizza quale possa essere quello appagante.Averne molti vuol dire che si dorme troppo!
Un paio di lineette, ma mai più di 37…è una vita che il sabato sera non ho la febbre.
Fossi Dio non mi crederei.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Sì, lo so, capita anche a te, forse fa parte di te.Cammini saettante nella via gremita,occhi a ore 12 puntati all’invisibile orizzonte,non vedi gente intorno a te, neanche lontani miraggi.La tua giornata talmente ha carpito i tuoi sensiche l’incedere da bersagliere t’appartiene.Probabilmente hai già onorato i tuoi impegni,sono le 17.00 ed è già tramonto ma sei fagocitato dai verbi “andare” “fare”.Quel vivere dov’è assurdo anche il pensaredell’esistenza del dogma “contemplare”.Fermati un istante!Chiediti dove sto andando, non il perché, solo dove.Ora rallenta e ascolta i tuoi passi e guarda quel che vedi.Osserva le mattonelle in marmo del palazzo che il tuo giubbotto rasenta, guarda il cielo, la luna, le sfumature delle cose odora,guarda con ammirazione, cazzo!Rilassati percependo le tue gambe che muovono perché la tua mente lo vuole.Ammira l’armonia degli alberi nel viale non chiedendoti troppo perché la natura è così magniloquente.Godi dei tuoi sensi.Non farli stagnare per fatue distrazioni.Potrebbero morire!