Giuseppe Catalfamo – Accontentarsi
Amore mio, luce della mia vita, pulcino mio…Il tuo corpo, per me, è come il dipinto “Canestra di frutta” del grande Michelangelo Merisi.
Amore mio, luce della mia vita, pulcino mio…Il tuo corpo, per me, è come il dipinto “Canestra di frutta” del grande Michelangelo Merisi.
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
Donna Araba avvenire Fenice.
È vero, sono pieno di difetti, ma è così grave? Io mi sono innamorato delle imperfezioni della donna che amo e forse è proprio perché rispecchiano le mie. La perfezione non deve esistere, sarebbe tutto uguale, monotono, un po’ come vedere lo stesso film ogni volta, alla lunga stanca. Allora accettiamo i nostri difetti, e anche quelli degli altri, sono parte del nostro essere unici.
Il mio essere ateo è l’evoluzione del primario essere gnostico.Conoscenza e filosofia mi han condotto a credere nella certa esistenza di un Dio.Certamente non è degli uomini.
È certo che si “narra” per sadismo od il suo opposto.Un uomo intelligente non sceglierebbe mai il mestiere di scrittore.Troppo spesso notorietà e danaro arrivano postumi.
Cerca la felicità nel presentee non nel passato proiettato nel futuro,o… rischierai di non trovarla mai…Ma nel tuo “carpe diem” seleziona chi ti “affascina il cervello”e allora anche i tuoi sensi, il tuo corpo fremeranno di passione,di desiderio, di amore vero…